Affitti a Milano in aumento, di nuovo: in base alle ricerche di settore, il capoluogo lombardo si conferma come la città con gli affitti più elevati in Italia.
Dall’analisi, emerge che il costo degli affitti continua a crescere in tutta Italia: nel corso del primo trimestre del 2024, l’aumento medio su scala nazionale ha raggiunto il 5,3%, segnando un aumento del 13,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La situazione nelle principali città
Secondo i dati emersi, il prezzo medio al metro quadro per gli affitti a Milano è di 23,3 euro. Seguono Firenze (20,7 euro/m²), Bologna (17,2 euro/m²) e Venezia (17 euro/m²).
Anche Roma (16,1 euro/m²) e Napoli (14,7 euro/m²) figurano nella Top 10 della classifica dei canoni di affitto.
Tuttavia, ci sono anche città come Caltanissetta, con un costo medio di 4,9 euro al metro quadro, seguita da Vibo Valentia (5 euro/m²) e Reggio Calabria (5,4 euro/m²), dove gli affitti sono più accessibili.
Affitti a Milano in aumento vs redditi in stallo
I dati mettono in luce anche la crescente disparità tra redditi e costi delle abitazioni.
A Milano, nonostante il 34% dei contribuenti dichiari un reddito lordo inferiore a 15.000 euro all’anno, gli affitti medi sono aumentati del 22% negli ultimi 7 anni. Inoltre, la retribuzione media di operai e impiegati è aumentata solo del 3% e 7%.
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La differenza in base ai quartieri
Nei quartieri di Milano, i prezzi variano notevolmente, con il centro storico che registra i canoni più alti, con una media di 30,2 euro al metro quadro/mese.
Le zone più economiche sono quelle dei quartieri Baggio e Bisceglie: qui la media scende a circa 15,9 euro al metro quadro/mese.
Le zone come Cimiano, Crescenzago e il Quartiere Adriano, hanno visto crescere di molto il costo del canone di affitto, che è aumentato di circa il 21% negli ultimi 12 mesi.
La soluzione? L’hinterland milanese
Come risolvere il problema degli affitti a Milano in aumento?
Vivere in una metropoli offre un comodo accesso ai servizi, spesso raggiungibili a piedi o con poche fermate di tram, ma a quale costo? Certamente elevato, considerando i prezzi medi nel mercato immobiliare milanese.
Tuttavia, la città può vantare un efficiente e ampio sistema di trasporti, comprendente metropolitana, autobus e treni, che agevolano il raggiungimento dei comuni periferici in poco tempo.
I vantaggi
La vita nell’hinterland milanese emerge come un’alternativa vantaggiosa per chi cerca costi più contenuti e un ritmo più tranquillo, pur rimanendo ben collegati alla città.
Qui è possibile trovare case più spaziose a prezzi competitivi, godendo di una qualità della vita migliore e di maggiori opportunità sociali e culturali: nell’hinterland milanese si possono trovare abitazioni più ampie a prezzi competitivi, senza dover rinunciare a spazi extra o a un ambiente verde nelle vicinanze.
Vivere in queste zone offre un’atmosfera più tranquilla, immersa nella natura, ideale per chi desidera rilassarsi lontano dal traffico cittadino. La provincia offre un ambiente ideale per chi apprezza il contatto umano, grazie alle dimensioni più contenute che facilitano la creazione di relazioni sociali.
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