L’hinterland milanese è una delle zone più dinamiche e ricercate per quanto riguarda il mercato immobiliare in Italia: se hai deciso di affittare casa tua, potrai realizzare un’ottima opportunità di reddito.
Con la sua vicinanza alla vivace città di Milano e la crescente domanda di alloggi nella regione, mettere il tuo immobile in affitto è un successo garantito.
Tuttavia, navigare nel labirinto della burocrazia italiana può rivelarsi incredibilmente complesso: vediamo 5 cose da sapere prima di affittare casa tua.
1. Verifica la conformità
Prima di mettere in affitto il tuo immobile, assicurati che sia conforme a tutte le normative e le leggi locali che regolano gli affitti nell’hinterland milanese.
Questo può includere requisiti specifici per la registrazione del contratto di locazione, tasse da pagare, norme sulla sicurezza degli immobili e altri obblighi legali.
Consulta un professionista del settore immobiliare per garantire la conformità ed evitare futuri problemi legali.
Gli adempimenti per affittare casa tua in sicurezza sono tanti: non affidarti al caso! Makecasa lavora nel territorio dell’hinterland milanese da più di 20 anni. Contattaci per una consulenza.
2. Scegli il tipo di contratto adatto a te
Per massimizzare il profitto derivante dall’affittare casa tua, è importante scegliere il contratto più adatto alla situazione specifica.
Ecco le principali tipologie di contratto.
A lungo termine
È conosciuto come contratto a canone libero, ed è il contratto più diffuso.
La durata è di 4 anni, rinnovabili tacitamente per altri 4.
Offre una maggiore stabilità, sia per te che per l’inquilino.
Transitorio
Ha una durata massima di 18 mesi, e può essere ideale per soddisfare esigenze temporanee sia tue che dell’affittuario.
A canone concordato
Disciplinato dalla legge 431/1998, questo contratto offre condizioni predeterminate, concordate tra le associazioni dei piccoli proprietari e le organizzazioni degli affittuari.
È un’alternativa interessante al contratto a canone libero, offrendo vantaggi sia per il locatore che per il conduttore.
La durata normalmente è di 3 anni, rinnovabili per altri 2.
3. Richiedi una garanzia come tutela
La fase di selezione dell’inquilino è particolarmente delicata, ne abbiamo parlato nel nostro articolo di approfondimento.
Già in sede di trattativa per affittare casa tua, tra i requisiti di selezione, metti in chiaro la necessità di una forma di tutela finanziaria. Le principali sono il deposito cauzionale e la garanzia fideiussoria.
Il deposito cauzionale
Il deposito cauzionale è una somma che puoi richiedere all’inquilino al momento della firma del contratto.
In genere, corrisponde a due o tre mensilità di affitto, e viene restituito al termine del contratto, salvo danni arrecati all’immobile: in questo caso, le spese vengono detratte dal deposito stesso.
Perché è importante?
- incoraggia l’inquilino a prendersi cura della casa in affitto,
- disincentiva all’affitto inquilini “poco affidabili”
- ti assicura una sorta di riserva finanziaria per eventuali riparazioni o danni.
La garanzia fideiussoria
Con la fideiussione, hai una garanzia da parte della banca, che fa da garante all’inquilino, impegnandosi a coprire eventuali mancati pagamenti.
Perché sia valida, la garanzia fideiussoria deve soddisfare due requisiti:
- la specificità dell’oggetto del contratto, ovvero la locazione dell’immobile e l’importo del canone;
- l’indicazione dell’importo massimo garantito.
4. Controlla tutta la documentazione
Nell’iter per affittare casa tua, prima della stesura definitiva del contratto e della sua registrazione, accertati che tutta la documentazione sia in regola.
Ecco un prospetto sintetico dei documenti da produrre:
- documento d’identità e codice fiscale in corso di validità;
- Attestato di Prestazione Energetica (APE);
- visura e planimetria catastale;
- certificato di agibilità;
- atto di provenienza ed eventuale regolamento di condominio.
5. Registra il contratto
Dopo aver raccolto tutti i documenti necessari e concordato le condizioni del contratto, è possibile procedere alla firma.
Il contratto però non è ancora valido: è necessaria la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.
La procedura di registrazione deve essere completata entro 30 giorni dalla firma. Puoi farlo personalmente, o delegare un intermediario che lo faccia per te.
Al momento della registrazione, dovrai pagare l’imposta di registro e il bollo.
Ricorda che la mancata registrazione invalida il contratto e può portare a sanzioni penali.
Affittare casa tua è una decisione importante: l’hinterland milanese offre molte opportunità, ma è bene non tralasciare nulla. Affidati a professionisti del settore immobiliare che conoscono la zona: scegli Makecasa!