Bonus Affitto 2023: a chi spetta e come richiederlo

Il Bonus Affitto, introdotto dalla Legge di Bilancio del 2022, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 grazie all’intervento della Regione Lombardia, che ha esteso il fondo 2022 e ha posticipato la scadenza per la presentazione delle domande.

Il bonus rappresenta un contributo economico mirato a sostenere le famiglie più vulnerabili che affrontano spese di locazione. Vediamo chi può richiederlo e come.

Cos’è il Bonus Affitto

L’obiettivo del Bonus Affitto 2023 è sostenere le famiglie che si trovano in una situazione economica precaria a causa di diversi fattori. Prima l’emergenza Covid, poi il conflitto Russo-Ucraino, l’aumento delle bollette dovuto alla crisi energetica e l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari hanno portato ad un inasprimento delle condizioni di vita, che ha convinto il legislatore a intervenire con misure di sostegno.

Lo scopo è contribuire al pagamento del canone di locazione, fornendo un sostegno finanziario che copre un massimo di 3 mensilità per ogni nucleo familiare, fino a un massimo di 1.500 euro.

 Il Ministero delle Infrastrutture, mediante un Decreto Legge ha istituito un finanziamento destinato a tutti i cittadini che soddisfano determinati criteri. È possibile presentare la domanda per il bando regionale “Fondo Affitto 2023” presso il proprio Comune di residenza, con scadenza fissata per il 31 dicembre 2023.

A quanto ammonta?

L’importo del contributo varia annualmente e dipende dalla Legge di Bilancio. Per il 2023, il totale dei fondi destinati alle regioni ammonta a circa 330 milioni di euro, che verranno poi ripartiti tra i comuni.

La Giunta regionale della Lombardia ha destinato circa 2,6 milioni di euro per integrare il fondo del 2022 al fine di coprire questa misura.

Il contributo del Bonus Affitto copre fino a 10 mensilità dell’affitto, con una spesa massima di 3.600 euro per alloggio.

Quali requisiti per il Bonus Affitto 2023?

Per richiedere il Bonus Affitto 2023, sono necessari alcuni requisiti minimi stabiliti dal Decreto Legge. Successivamente, ogni comune può applicare ulteriori limiti attraverso i propri bandi.

I tre requisiti minimi sono:

  1. Condizione economica del nucleo familiare: il Bonus Affitto 2023 è accessibile a coloro che possiedono un ISEE inferiore a 17.145 euro. I nuclei che hanno un ISEE fino a 35.000 euro e hanno subito una perdita del reddito IRPEF superiore al 25% possono beneficiare del sostegno finanziario, ma la perdita deve essere verificabile tramite l’attestazione ISEE emessa del 2022 o attraverso le dichiarazioni fiscali del 2023 e del 2022.
  2. Cittadinanza o permesso di soggiorno: hanno diritto al Bonus Affitto 2023 i cittadini italiani, i cittadini di paesi facenti parte dell’Unione Europea e chi possiede un permesso di soggiorno di almeno un anno.
  3. Residenza presso l’immobile: chi fa richiesta, deve essere residente presso l’immobile per cui richiede il Bonus. L’immobile deve trovarsi nel comune in cui si partecipa al bando. I pagamenti del canone di affitto devono essere regolari e il contratto di locazione regolarmente registrato.

È escluso dal Bonus Affitto 2023 chi ha già beneficiato di altri aiuti governativi, come il Reddito di Cittadinanza.

Come richiederlo

Per richiedere il Bonus Affitto 2023, è necessario compilare la domanda online attraverso la piattaforma ufficiale della propria regione, accedendo all’area personale con le credenziali SPID, CIE o CNS.

Per la Regione Lombardia, puoi trovare l’elenco completo dei comuni che hanno attivato il bando a questo LINK. 

Chi preferisce recarsi fisicamente presso un ufficio può rivolgersi al proprio comune di residenza o agli uffici CAF per ottenere il modulo cartaceo da compilare.

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