L’IMU per la casa in affitto va sempre pagata, ma uno dei quesiti più frequenti è: a chi spetta il pagamento, proprietario o affittuario?
Quando si tratta di una casa in affitto, il pagamento dell’IMU (Imposta Municipale Propria) è interamente a carico del proprietario dell’immobile: gli inquilini, infatti, sono esonerati da qualsiasi obbligo relativo a questa tassa, come stabilito dalla normativa vigente.
Vediamo perché.
IMU 2024: chi è tenuto a pagare
La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto la nuova IMU, abrogando la TASI e modificando le regole per le proprietà in affitto.
Fino al 2019, gli inquilini pagavano una quota di TASI, che variava dal 10% al 30%: con l’eliminazione della TASI, è cessata la divisione dell’imposta tra inquilino e proprietario della casa in affitto.
Nella suddivisione delle spese tra proprietario e affittuario, l’inquilino è esonerato dal pagamento dell’IMU, in conformità alla normativa vigente che prevede che i soggetti responsabili del versamento siano:
- il proprietario dell’immobile;
- il titolare di diritti come usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie;
- il genitore assegnatario della casa familiare per disposizione del giudice;
- il concessionario in caso di concessione di aree demaniali;
- il locatario per gli immobili locati, anche in fase di costruzione.
Riduzioni ed esoneri dell’IMU
Esistono diverse riduzioni dell’IMU per la casa in affitto:
- Canone Concordato: Riduzione al 75% dell’importo dovuto.
- Comodato d’Uso: Riduzione del 50% per le unità immobiliari concesse in comodato d’uso gratuito.
- Immobili Inagibili: Riduzione del 50% per gli immobili dichiarati inagibili.
Inoltre, sono esenti dal pagamento dell’IMU gli anziani ricoverati in case di cura, i disabili e le proprietà di enti no profit. I proprietari di una sola abitazione principale sono esentati dal pagamento, a meno che non si tratti di un immobile di lusso.
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IMU e cedolare secca
Anche se la cedolare secca offre vantaggi fiscali, come l’esenzione dall’imposta di registro e dall’imposta di bollo sui contratti di locazione, non esonera dal pagamento dell’IMU.
Pertanto, il pagamento IMU per la casa in affitto spetta anche ai proprietari che affittano un immobile con regime di cedolare secca.
Tempistiche di pagamento dell’IMU
Il pagamento dell’IMU deve essere effettuato annualmente e può essere suddiviso in due rate: un acconto a giugno e il saldo a dicembre.
In alternativa, il proprietario può scegliere di pagare l’intero importo in un’unica soluzione. Per effettuare il pagamento, è necessario utilizzare il Modello F24.
Calcolo dell’IMU per la casa in affitto
Per determinare l’importo dell’IMU, è necessario rivalutare la rendita catastale dell’immobile locato del 5% e moltiplicare il risultato per il coefficiente 160.
L’aliquota standard è dello 0,86%, ma può variare a seconda del comune.