Le spese per il locatore sono normalmente disciplinate nel contratto di locazione, in base a quanto disposto dal Codice Civile.
In linea generale, conformemente all’articolo 1576 del Codice Civile, il locatore è tenuto a effettuare tutte le riparazioni necessarie durante la locazione, escludendo quelle di piccola manutenzione, che invece sono a carico del conduttore. Nel caso di beni mobili, le spese di conservazione e ordinaria manutenzione sono di norma a carico del conduttore, a meno che non sia diversamente pattuito.
Vediamo nel dettaglio quali sono le spese condominiali e di manutenzione dell’immobile a carico del locatore.
Manutenzione e riparazioni
Tra le spese per il locatore, una delle principali riguarda la manutenzione e le riparazioni della proprietà. Mentre gli inquilini sono responsabili della manutenzione quotidiana, il locatore deve essere pronto a coprire costi inaspettati legati a guasti o danni strutturali che vanno oltre l’usura normale.
Il locatore è dunque tenuto a coprire tutte le spese che non rientrano nella categoria della piccola manutenzione. Queste includono le operazioni e attività relative agli spazi comuni e a tutti i condomini, che potrebbero essere classificate come interventi di manutenzione straordinaria.
Alcuni esempi di spese per il locatore
Tra gli interventi di manutenzione e riparazione più comuni, troviamo le seguenti spese:
- lavori di rifacimento e manutenzione straordinaria delle facciate o degli impianti elettrico, idrico, sanitario o del gas;
- sostituzione dei rubinetti in bagno e in cucina e per la nuova caldaia;
- rifacimento del pavimento;
- riparazione di porte, finestre, telai e componenti strutturali della serranda;
- installazione o alla possibile sostituzione del cancello;
- installazione del sistema di illuminazione del giardino
- ristrutturazione del tetto e al rifacimento degli intonaci;
- installazione del sistema televisivo.
Tasse e imposte
Tra le spese per il locatore in caso di affitto, il proprietario è tenuto a coprire le spese relative alle tasse comunali e all’IMU. Una corretta comprensione di queste voci è essenziale per evitare sorprese finanziarie e garantire una gestione finanziaria stabile dell’immobile.
Spesso, è consigliabile consultare un professionista fiscale per assicurarsi che tutto sia in regola e ottimizzato dal punto di vista fiscale.
Per una corretta valutazione delle tasse e delle imposte a carico del locatore, affidati a un professionista della mediazione immobiliare: contattaci per una consulenza gratuita!
Spese condominiali
Se l’immobile è parte di un condominio, tra le spese per il locatore il proprietario dovrà affrontare anche quelle condominiali, nella parte che riguarda la manutenzione straordinaria: le spese da sostenere per il locatore sono tutte quelle che riguardano interventi strutturali sull’edificio (parti comuni).
Le spese di portineria sono invece normalmente a carico del conduttore al 90%, mentre il restante 10% al locatore.
È sempre possibile stabilire ripartizioni diverse: una chiara definizione di come queste spese saranno suddivise tra proprietario e inquilino è essenziale per evitare dispute future.
Assicurazione dell’edificio
La sicurezza dell’immobile è di responsabilità del proprietario, che deve assicurarsi che l’edificio sia coperto contro eventi dannosi come incendi, alluvioni o calamità naturali.
Una polizza assicurativa adeguata è fondamentale per proteggere gli investimenti del proprietario e garantire la pronta riparazione di danni strutturali: pertanto, è una delle spese per il locatore da considerare in caso di affitto.
Spese non pagate
La responsabilità delle spese non pagate può variare a seconda delle disposizioni stabilite nel contratto di locazione e delle leggi locali. Tuttavia, è comune che il proprietario sia considerato responsabile nei confronti del condominio e dei vicini per eventuali inadempienze o violazioni da parte dell’affittuario.
Nel caso in cui l’affittuario non paghi le spese condominiali o violi il regolamento condominiale, spesso il proprietario viene considerato il principale responsabile nei confronti dell’amministrazione condominiale e dei vicini: legalmente, il proprietario è considerato il detentore dell’immobile e ha il controllo effettivo sulla gestione e sul comportamento degli occupanti.
Il proprietario può cercare di tutelarsi inserendo clausole specifiche nel contratto di locazione, ad esempio, richiedendo all’affittuario di rispettare il regolamento condominiale e di assumersi la responsabilità per eventuali spese aggiuntive: anche in presenza di tali clausole, le autorità condominiali possono tuttavia rivolgersi al proprietario in caso di inadempienza da parte dell’affittuario.
È importante che i proprietari si informino sulle leggi locali e consultino un legale specializzato nella materia per assicurarsi che il proprio contratto di locazione sia ben redatto e che contenga disposizioni adeguate per affrontare situazioni di inadempienza da parte dell’affittuario.
La trasparenza è la chiave per una gestione armoniosa delle spese tra proprietario e inquilino. Un contratto di affitto dettagliato e una comunicazione aperta possono contribuire a evitare conflitti e garantire una convivenza senza intoppi. Affrontare queste spese con chiarezza fin dall’inizio crea una base solida per una locazione priva di sorprese finanziarie.