Quando si decide di affittare la prima casa, è possibile mantenere i vantaggi fiscali acquisiti?
Il dubbio sorge spesso, soprattutto in caso di affitto di un immobile prima che siano trascorsi 5 anni dal rogito.
Se stai pensando di mettere in affitto la tua prima casa, vediamo quando è possibile e cosa fare per non rischiare la perdita delle agevolazioni fiscali.
Quali sono le agevolazioni sulla prima casa?
Ricordiamo che la legislazione fiscale italiana offre una serie di agevolazioni volte a rendere più accessibile e conveniente l’acquisto della prima casa.
In sintesi:
- in caso di acquisto diretto dall’impresa costruttrice, l’IVA è al 4%, anziché al 10%. Le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono stabilite a 200 euro ciascuna.
- in caso di acquisto da un privato, l’imposta di registro è al 2%, anziché al 9%, mentre le imposte ipotecaria e catastale sono ridotte a 50 euro ciascuna.
Si può affittare la prima casa?
In base alla normativa italiana, puoi affittare la prima casa e la legge garantisce il mantenimento delle agevolazioni fiscali: la tua scelta infatti può essere motivata dalla necessità di trasferirti in una dimora più piccola o da ragioni di natura economica.
Per mantenere le agevolazioni, devi spostare la residenza in un altro immobile nello stesso comune.
Se sei residente in un comune e acquisti un immobile in un altro, è possibile effettuare il cambio di residenza entro 18 mesi dall’acquisto dell’immobile nel secondo comune.
Se hai deciso di affittare la prima casa, accertati di fare le cose in regola: perdere le agevolazioni costa caro! Verifica con un professionista del settore le condizioni ideali di affitto: chiamaci per una consulenza gratuita!
Entro quando è possibile affittare la prima casa?
Per quanto riguarda l’affitto, non c’è bisogno di attendere un periodo prestabilito; puoi mettere in affitto la tua proprietà immediatamente dopo l’acquisto.
Se invece intendi vendere la tua prima casa, il limite temporale da rispettare è di 5 anni dalla data di acquisto.
Tuttavia, c’è un’eccezione: è possibile vendere l’abitazione e acquistarne un’altra entro l’anno successivo.
Affittare la prima casa senza perdere le agevolazioni
Per affittare la prima casa, è sufficiente stipulare un contratto di locazione standard con la firma del locatore e del conduttore, mantenendo le seguenti condizioni:
- dovrai trasferire la tua residenza in un altro immobile situato nello stesso comune entro 18 mesi.
- non puoi possedere un’altra abitazione acquistata con i benefici fiscali sulla prima casa.
- non puoi vendere o donare l’immobile prima di 5 anni, a meno che tu non acquisti entro un anno dal nuovo rogito.
Si paga l’IMU sulla prima casa affittata?
Per quanto riguarda l’IMU, la normativa italiana prevede un’esenzione per il pagamento sull’abitazione principale.
Tuttavia, se decidi di affittare la prima casa, non sarà più considerata la tua dimora principale, non avendo più la residenza.
In questo caso, perderai quindi la possibilità di usufruire dell’esenzione IMU.
I vantaggi dell’affitto parziale
In caso di affitto parziale, al contrario, potrai ancora godere dell’esenzione IMU, avendo mantenuto la residenza nella tua prima casa.
Come funziona? Puoi affittare solo una parte dell’immobile, continuando a vivere all’interno della casa.
Con questa opzione, è possibile mantenere tutte le agevolazioni fiscali, compresa quella relativa agli interessi sul mutuo.
Per l’affitto parziale, puoi optare per la tassazione con cedolare secca o per il regime fiscale ordinario. Nel primo caso, si applicherà un’imposta fissa del 21%, mentre con il regime fiscale ordinario il canone di locazione sarà sommato al reddito imponibile.